1Come prevenire i problemi ad ossa e cartilagini
2Alimentazione: quanto è importante una dieta equilibrata
3L’importanza dell’esposizione al sole
4Assumere gli integratori giusti è fondamentale
5Attività fisica: prima forma di prevenzione
Ossa e cartilagini costituiscono la “struttura portante” del nostro organismo, che sorregge e protegge le altre parti del nostro corpo.
È dunque facilmente intuibile l’elevata importanza che ricoprono sia a livello di mobilità che di benessere nel funzionamento del nostro corpo.
Con il passare del tempo ossa e cartilagini possono essere sottoposte a deterioramento e, portare così all’insorgenza di dolori e fastidi.
È possibile contrastare tutto questo?
Osteoporosi, deterioramento delle cartilagini, perdita di tonicità muscolare, non sono solo problematiche relative all’età. Spesso infatti risultano essere effetti collaterali di una vita troppo sedentaria e di un’alimentazione poco sana.
È importante quindi che non manchi mai il giusto apporto di sostanze che garantiscano al nostro scheletro la possibilità di ricevere il giusto nutrimento che gli consenta di rigenerarsi continuamente, rimanendo robusto e in salute.
Ossa e cartilagini necessitano, prima di tutto, di acidi, vitamine e minerali per assicurarsi longevità e salute.
Più specificamente, il calcio è l’elemento fondamentale che consente al nostro scheletro di non perdere solidità e robustezza.
Latte e derivati, come formaggi freschi o stagionati e yogurt, ne contengono a sufficienza.
Chi adotta una dieta vegana o semplicemente chi non li ama, potrà invece contare su mandorle (e frutta secca in generale), latte di soia o d’avena e soprattutto fichi, che sono veri e propri serbatoi di calcio, seppur non tutti lo sanno.
Non dimentichiamo di bere molto: l’acqua è ricca di minerali, fondamentali per il corretto sostenimento delle ossa ed importantissima per le cartilagini.
Attenzione però: il calcio da solo non basta. Infatti, affinché il calcio venga correttamente assorbito dal sistema muscolo-scheletrico, è necessario che si realizzino complessi processi biologici che hanno come protagoniste alcune vitamine. Stiamo parlando della vitamina D e della vitamina K.
La vitamina D, detta anche “la vitamina del sole”, è appunto prodotta dal nostro corpo soprattutto grazie all’esposizione ai raggi solari: 15 minuti al giorno in estate e circa 130 in inverno, sono sufficienti ad assicurarci l’apporto necessario.
Diversi studi in ambito scientifico hanno dimostrato come moltissimi problemi legati alle ossa, alle cartilagini ed alla pelle, siano direttamente collegati alla carenza di vitamina D.
È stato addirittura notato, tramite osservazione nella popolazione anziana residente nelle RSA, che i soggetti anziani con bassi livelli di vitamina D risultano essere meno longevi rispetto ai soggetti che ne presentano livelli corretti.
In seguito ad uno stile di vita sempre più sedentario e sempre meno all’aria aperta sono molti i soggetti che hanno carenza di vitamina D, soprattutto durante l’inverno.
Soggetti in cui essa deve essere tenuta sotto controllo, sono i soggetti che più soffrono di problemi ad ossa e articolazioni, ovvero donne in menopausa e anziani.
La vitamina K, invece, la troviamo soprattutto nell’avocado, ma anche in broccoli e spinaci.
Sia vitamina D che vitamina K sono quindi fondamentali per i processi di trasporto e assorbimento del calcio nelle ossa che, anche se assunto correttamente, potrebbe non essere assorbito dal nostro corpo.
In tutti quei casi in cui i valori di Vitamina D sono molto bassi e per soggetti a rischio di malattie muscolo-scheletriche, l’assunzione di integratori naturali è l’unica via per soccombere alla carenza.
Più un soggetto è a rischio più dovrà assicurare al suo organismo la presenza di queste sostanze al suo interno.
In compresse, in gocce o in altre soluzioni, su consiglio del proprio medico curante è necessario assumere le giuste quantità per non incorrere in sovradosaggi.
Esistono poi degli integratori specifici per ossa e cartilagini che contengono tutte le vitamine sopra citate, assicurando al nostro organismo il giusto apporto vitaminico a sostegno del benessere di ossa, cartilagini e articolazioni.
Pare essere un mantra ridondante, ma è la verità: l’attività motoria, lo sport e una vita non sedentaria rimangono la prima “medicina” contro i problemi ossei, articolari e cartilaginei, oltre che contro l’invecchiamento di molti altri apparati, come quello cardiaco e polmonare.
In abbinamento ad un’alimentazione equilibrata ed attenta all’integrazione dei minerali e delle vitamine necessarie, dedicare qualche ora settimanale al movimento fisico è fondamentale.
Una camminata veloce, una corsetta, frequentare un corso di ballo o praticare uno sport che ci piace, garantisce a muscoli e tendini un up and down eccezionale, che permette loro di effettuare un’alternanza di movimenti di allungamento e contrazione capaci di mantenerli in forze, mentre le cartilagini ne gioveranno, assicurandosi la produzione di sostanze utili ad oleare e far scivolare correttamente tutti gli “ingranaggi” (come quelli di polsi, caviglie, ginocchia e gomiti) come risposta naturale al movimento prodotto.
Non servono eccessi dunque, ma solo un del sano movimento fisico.
Le cartilagini, infatti, risentono di ambedue gli eccessi in materia di sport: si consumano più facilmente se l’esercizio è estremo, eccessivo o non corretto, ma invecchiano e si deteriorano anche quando si sostiene una vita eccessivamente sedentaria.
Garantire benessere e salute ad ossa e articolazioni non è dunque impossibile. Il segreto è la costanza: a tavola, come nel mantenimento di uno stile vita attivo, senza dimenticarsi di esporsi al sole il più possibile per fare il pieno delle giuste vitamine!