Tutti, almeno una volta, abbiamo sentito parlare dell’importanza degli Omega 3, ma quanti sanno davvero il perché?
Stiamo parlando di grassi polinsaturi, i cosiddetti grassi “buoni”, dalle numerose funzionalità.
Che cosa sono
Gli Omega 3 sono grassi polinsaturi che derivano da vari processi enzimatici formatisi a partire dall’acido alfa-linolenico o ALA, il precursore degli Omega 3.
Il metabolismo dell’acido alfalinolenico (ALA), origina appunto gli omega 3, tra i quali spiccano per importanza, l’acido docosaesaenoico (DHA) e l’acido eicosapentaenoico (EPA).
Tali grassi sono particolarmente importanti grazie alle numerose funzioni benefiche che sono in grado di svolgere per il nostro organismo.
Quali cibi contengono gli Omega 3
L’organismo umano non è in grado di sintetizzare gli Omega 3, per questo è importante assumerli attraverso gli alimenti e, spesso, anche mediante l’aiuto di integratori naturali.
Una delle ragioni per le quali il livello di Omega 3 contenuto nel nostro organismo è piuttosto basso, è che questi grassi si trovano in alimenti difficilmente reperibili e\o in altri non sempre molto presenti nella nostra dieta, quali:
- pesce azzurro (soprattutto merluzzo, sardine, acciughe, aringhe, sgombro, salmone, tonno e pesce spada);
- alghe;
- frutta secca, in particolare le noci;
- semi ed olio di semi di lino;
- semi di chia;
- olio di colza;
- soia ed olio di soia;
- portulaca (erba selvatica che troviamo comunemente nei nostri giardini);
- verdure a foglia verde (anche se solo piccole quantità).
Per quanto riguarda il pesce, va detto che quello derivante da allevamento spesso contiene quantità di Omega 3 decisamente inferiori rispetto a quello proveniente da pesci pescati in natura, soprattutto per via del cibo che viene loro somministrato.
A cosa servono gli Omega 3?
I primi studi risalenti agli anni Settanta del Novecento, evidenziarono come l’alimentazione degli Eschimesi Inuit che vivevano in Groenlandia, ricca nel consumo di pesce, aveva benefici sui livelli ematici di grassi e sulla coagulazione del sangue.
Da allora la ricerca ha fatto passi da gigante, ed oggi possiamo attribuire agli Omega 3 davvero tantissime proprietà.
Citiamone alcune:
- sono fonte di energia;
- hanno effetti antinfiammatori e anticoagulanti che aiutano a ridurre il rischio di ictus, artrite reumatoide, asma e malattie infiammatorie intestinali;
- contribuiscono al benessere cardiovascolare;
- sono utili al corretto funzionamento del sistema cognitivo;
- hanno la capacità di abbassare i livelli di trigliceridi nel sangue e di controllare il colesterolo, contribuendo all’aumento del cosiddetto colesterolo “buono”;
- aiutano a combattere l’ipertensione;
- sono utili in gravidanza e durante l’allattamento, in quanto contribuiscono al corretto sviluppo del sistema cardiovascolare, cerebrale e degli occhi del bambino.
Infine, alcuni studi hanno dimostrato effetti positivi anche su patologie di tipo neurologico e psichiatrico e nella prevenzione della degenerazione maculare senile, una patologia che può verificarsi in età avanzata.
Omega 3 e Omega 6
Gli omega 6 sono un altro tipo di grassi polinsaturi che deriva dall’acido linoleico (LA).
Anch’essi sono molto importanti per il nostro organismo, grazie alle numerose proprietà che detengono.
A differenza degli Omega 3, gli Omega 6 sono ampiamente presenti nella dieta occidentale e proprio per questa loro caratteristica, rendono ancor più necessaria l’integrazione degli omega 3 in aggiunta a quelli che assumiamo tramite dieta.
Entrambi questi grassi polinsaturi inoltre risultano importanti per il trattamento, o anche solo la prevenzione, di varie problematiche come:
- diabete di tipo 2;
- problemi immunitari;
- problemi infiammatori;
- patologie coronariche;
- ipertensione.
Il rapporto tra Omega 3 e Omega 6, ovvero la presenza nel nostro organismo degli uni rispetto agli altri, è molto importante in quanto un’eccessiva presenza di Omega 6 potrebbe compromettere la creazione dell’acido eicosapentaenoico (EPA), come conseguenza del rallentamento della metabolizzazione dell’acido alfa-linolenico (ALA), acido che abbiamo invece visto essere fondamentale per il nostro benessere.
Per tutti questi motivi, è indubbia la necessità di integrazione degli Omega 3 tramite la somministrazione di integratori specifici.
Non vi è una dose consigliata “generica” ma, piuttosto, essa varia in base alle proprie condizioni di salute e all’età. Per questo è importante consultare il proprio medico curante.